Responsabilità dello Stato nella protezione dei cittadini contro le sette distruttive Analisi dei modelli attuali e futuri

Atti del congresso

“Responsabilità dello Stato nella protezione dei cittadini contro le sette distruttive: 

analisi dei modelli attuali e futuri”

12 aprile 2008 

 Grand Hotel Duomo, Via Santa Maria, 94, Pisa (ITALIA)

Organizzato da  

A.R.I.S. TOSCANA – A.R.I.S. VENETO

Associazioni per la Ricerca e l’Informazione sulle Sette

E la FECRIS

Sponsorizato dal governo francese e delle seguenti Amministrazioni Pubbliche:

        

Preambolo

 

I cerchi concentrici sono cerchi con un centro in comune. Questa immagine può essere utilizzata per la FECRIS, che dalla sua fondazione nel 1994 si è propagata creando, dai pochi di ieri, l’unione dei tanti di oggi. La FECRIS è anche straripata attraendo amici da oltreoceano, i quali sono particolarmente benvenuti poiché osservano da lontano la nostra battaglia e i loro commenti obiettivi ai nostri sforzi europei sono fortemente apprezzati.[1]

 

Data la distanza geografica dei federati italiani e la generale mancanza di interesse della classe politica, l’organizzazione di questo convegno è stata una sfida enorme per i nostri membri italiani, Aris-Veneto e Aris-Toscana, e della nostra segretaria generale Mireille Degen la quale, parlando italiano, è stata il contatto principale durante i preparativi. La sfida ha raggiunto con successo il suo apice a Pisa il 12 aprile, grazie! E non voglio dimenticare il nostro tesoriere, i relatori e tutti voi, circa 140 persone provenienti da 23 paesi con cui ci siamo riuniti per ascoltare, discutere e riflettere assieme.

 

Sebbene non si voglia interferire con i punti di vista degli oratori, ci sentiamo comunque obbligati a dissociarci da alcune delle dichiarazioni fatte negli Atti a seguire poiché certe idee espresse sono in contraddizione con la nostra vocazione. Alcuni oratori sono nuovi dell’argomento e sembrano piuttosto confusi sulle differenze tra le dichiarazioni di certi accademici e le motivazioni di una federazione di associazioni, come è la FECRIS, la cui maggior lotta è assistere le famiglie colpite negativamente da culti e sette distruttive e manipolative.

 

Sebbene, come da statuto, la FECRIS sia apolitica, nell’attuale e travagliato clima in cui gli sforzi europei sono indeboliti da tendenze populiste e separatiste riteniamo che la FECRIS, con la buona volontà generale dei suoi membri, sia un esempio di pace e pluralismo contrapposto al totalitarismo.

 

Infine vorrei ringraziare chi ha fornito la base finanziaria per questo convegno: il Governo francese, le Amministrazioni pubbliche italiane, cioè le province di Venezia, Rimini e Pisa, e la generosità delle associazioni organizzatrici il cui contributo ha dovuto superare innumerevoli ostacoli. Spero che tutti potranno beneficiare in diversi modi delle discussioni che scaturiranno da questo incontro.

Friedrich Griess

Presidente

Indice

 

ALESSANDRINI Maurizio –  Presidente Assoc. FAVIS (IT) corrispondente FECRIS

Relazione di apertura

 

KATZ Catherine – Segretario generale di MIVILUDES[2] (FR)

Come la Francia si occupa del fronte delle sette sullo scenario istituzionale europeo

 

POLLINA Sergio – autore ed esperto   (IT)

Settarismo versus libertà: quale possible difesa?

 

NACCI Emanuele – Avv. Penalista e Costituzionalista  – Bari (IT)

L’abrogazione della legge italiana che considerava l’influenza indebita (plagio) un reato penale: Quanta è protetta la libertà individuale? Considerazioni, proposte – iniziative.

 

PITZINGER Peter –  Capo del „Landesstelle für Sektenfragen”, Ufficio del governo regionale della Bassa Austria (AT)

Osservazione dei gruppi religiosi da parte dello Stato e Libertà Religiose – Presentazione del modello austriaco

 

FREDERIC André – Membro della Camera dei rappresentanti e Presidente del Gruppo di lavoro incaricato del controllo delle raccomandazioni della Commissione d’indagine parlamentare finalizzata all’elaborazione di una politica con l’intento di lottare contro le pratiche settarie illegali. (BE)

Situazione del settarismo in Belgio: risposta delle autorità pubbliche

WESTERHOLM Barbro – Membro del Parlamento svedese  (SE)

Che cosa fa la società svedese per impedire che i gruppi manipolativi danneggino le persone?

 

MONVOISIN Richard – Dottore in scienze della didattica e docente part-time presso l’Università di Grenoble 1, Francia. È specialista nell’educazione del pensiero critico e ricercatore associato presso il laboratorio di scienza zetetica a Nizza. (FR)

Prevenzione e risveglio del giudizio critico: profilo di un kit di insegnamento sulla lexis usata dalle sette[3]

 

Da: BrahmaKumaris.info

Quello che la Brahma Kumaris non vuole che le Nazioni Unite sappiano; come lo “Shiv Shakti Army” cerca di “conquistare il mondo, un metro quadrato alla volta”

 

AVETA Achille (IT) – Giornalista ed ex Testimone di Geova

La Strategia della Guerra Teocratica dei Testimoni di Geova: perché i Testimoni di Geova mentono in tribunale

 

POZZA TASCA Elisa, (IT) – Presidente del ONLUS:   

“Penelope – Associazione Nazionale delle Famiglie e degli Amici delle Persone Scomparse”

 

LICHTENWALNER Pamela (US) – educatrice e ricercatrice

Scientology nella Pubblica Istruzione degli Stati Uniti

 

Parte II

 

Pot pourri – Scambio di informazioni aperto a tutti i partecipanti 

 

TINELLI Lorita – Presidente della CeASP (IT)

ARKEON – Arkeon: un caso esemplare di ‘psicosetta’ in Italia

 

DELPECH Claude & GERARD Delphine (FR) – Presidente e Psicologa-Clinico del AFSI

Guardarsi delle memorie false indotte

 

DUJMIC-DELCOURT  Branka (Croatia) – Presidente del centro delle informazioni su sette e culti (CISK)

Il mio coinvolgimento

 

DUBROW-MARSHALL Rod  (UK) – Preside della Facoltà di Discipline Classiche e Scienze Sociali, University of Glamorgan, Wales, UK

Come identificare le sette pericolose, i loro leader e i danni che provocano – in che modo gli sviluppi della ricerca scientifica dovrebbero informare i governi, la politica e i legislatori

 

RADIGOIS Jean-Yves (FR) – Doctor’s thesis in the Education Faculty, University of Sherbrooke (Québec) and the Institut de Psychologie et Sociologie Appliquées (IPSA), U C O (Angers) )

Il bambino nell’ambiente settario: contributo per un modello di intervento dell’Autorità pubblica

 

NOWAKOWSKI Piotr T. – Università Cattolica di Lublino “Giovanni Paolo II” – Facoltà distaccata di Scienze Sociali, Stalowa Wola

Il sistema educativo polacco davanti al problema settario

Statistiche

 

 


[1] A Comparison of Different Countries Approaches to Cult-Related Issues

Mike Kropveld, Direttore Esecutivo, Info-Cult (Montréal), Atti FECRIS  – Amburgo, 2007

 

[2] Mission Interministérielle de Vigilance et de Lutte contre les Dérives Sectaires

[3] “Pour une didactique de l’esprit critique – zététique & utilisation des interstices pseudoscientifiques dans les médias”, all’indirizzo seguente: http://www.observatoire-zetetique.org/page/dossier.php?ecrit=2&ecritId=86